Se cade il governo giallorosso il Movimento 5 Stelle è finito
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Direttore: Alessandro Plateroti

Se cade il governo il Movimento è finito

Luigi Di Maio

In caso di elezioni il Movimento 5 Stelle è finito, destinato al fallimento o ad una profonda rivoluzione segnata da un (difficile) ritorno alle origini.

Nonostante gli sforzi di Beppe Grillo, di Casaleggio e di Luigi Di Maio, il Movimento 5 Stelle non riesce a superare la sua crisi di identità e resta aggrappato al governo. Al momento il rischio principale è quello legato alla fuga dei senatori, un pericolo da scongiurare ad ogni costo. Ai piani alti del Movimento in effetti starebbe maturando la consapevolezza che la fine del governo Conte Bis coinciderebbe con il fallimento – forse definitivo – dei pentastellati.

In caso di elezioni anticipate il Movimento 5 Stelle andrebbe incontro al fallimento

Se il governo dovesse cadere, l’unica via realisticamente percorribile sarebbe quella del voto. Difficilmente infatti Mattarella potrebbe lasciare spazio a una nuova mossa di palazzo. Con la manovra blindata, non ci sarebbero ostacoli alle elezioni anticipate. E a quel punto per il Movimento arriverebbe il momento della resa dei conti.

Beppe Grillo
Beppe Grillo
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Il tracollo del M5s

I sondaggi continuano a penalizzare i pentastellati, che si avviano a una sconfitta anche alle prossime elezioni regionali. Nel nuovo parlamento che si andrebbe a comporre in seguito a un nuovo voto, il Movimento 5 stelle avrebbe una rappresentanza limitata.

Luigi Di Maio
Luigi Di Maio

Fuori dal Palazzo e fuori dalle piazze

Il posto in Aula sarebbe occupato probabilmente dalla Lega, da Fratelli d’Italia e dal Pd. Il posto nelle piazze invece ad oggi appartiene di diritto al movimento delle Sardine. I 5 Stelle si ritroverebbero senza un elettorato di riferimento.

Sardine Pisa
fonte foto https://twitter.com/Iperbole_

Il Movimento 5 Stelle è disperatamente aggrappato al governo

Lo scenario è catastrofico per una forza politica nata e cresciuta con alte percentuali di consenso. Ad oggi il Movimento è fuori dai giochi. Dovrebbe ripartire dalle origini, probabilmente dovrebbe cambiare leader politico, con ogni probabilità dovrebbe ripartire dall’opposizione. E con poca voce in capitolo. Schiacciato da un Centrodestra forte e da un Partito democratico in lenta ascesa.

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ultimo aggiornamento: 22 Dicembre 2019 15:24

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